Esiste un particolar momento nella vita di ognuno di noi in cui decidiamo di fermarci un attimo e iniziare a pensare a i vari cambiamenti che vogliamo portare in essa, modificando le nostre abitudini. Per iniziare, non c’è miglior modo che andare a modificare un pò la propria dieta e quindi andare a riguardare il proprio modo di mangiare, ponendo maggiore attenzione a tutto quello che quotidianamente consumiamo.
Molto spesso durante i nostri pasti principali siamo abituati a vedere sulle nostre tavole solo alcuni degli alimenti che le varie diete sono in grado di fornirci, mentre molti altri li sottovalutiamo o addirittura non siamo a conoscenza nemmeno della loro esistenza.
Ad esempio, un frutto che raramente troviamo sulle nostre tavole e che del quale non sappiamo per bene tutti i dettagli e le particolarità, è il tartufo.
Se anche voi vorreste iniziare ad integrare il tartufo nella vostra dieta ma non avete ben chiare le idee su questo frutto, vi consigliamo di continuare a leggere perchè qui di seguito proveremo a toglierti qualche curiosità rispondendo alle domande più comuni a riguardo.
Ma cos’è il tartufo?
Innanzitutto per conoscere al meglio il tartufo dobbiamo sapere cos’è e quante tipologie di esso esistono. A riguardo vi possiamo dire che il tartufo non è altro che un fungo che nasce e cresce sotto terra in determinati luoghi, con le condizioni atmosferiche giuste e non sempre con la stessa assiduità, infatti in Italia il 2018 è stato l’anno con maggiore produzione di tartufo.
Però quando parliamo di tartufo non possiamo far riferimento ad un’unica ed esclusiva categoria ma a più specie ben diverse tra loro, infatti abbiamo circa cento tipologie di tartufo, molte delle quali però non sono mangiabili.
Ad esempio abbiamo: “il tartufo nero”, “il tartufo bianco”, “il tartufo uncinato”, “il tartufo estivo”, “il tartufo moscato”, “il tartufo rosso”, “il tartufo matto”, “il tartufo fetido” e molti altri ancora.
Queste tipologie di tartufo sono diverse tra loro, nascono in territori diversi e hanno dei sapori e degli odori differenti, ma soprattutto come già detto in precedenza non possono essere tutte mangiate dato che molte tipologie non sono commestibili ma possono risultare addirittura velenose.
Quali sono i benefici del tartufo?
Se vi state chiedendo perchè dovreste iniziare ad integrare il tartufo nella vostra dieta, la risposta è che i motivi sono numerosi e che soprattutto i benefici sulla vostra salute saranno tanti.
Infatti mangiando il tartufo potrete regolarizzare la digestione, combattere il colesterolo, avere delle ossa più forti e sane e soprattutto non ingrassare, infatti il tartufo è quasi privo di grassi ma dona un’elevata quantità di proteine. Inoltre il tartufo è conosciuto anche come un alimento afrodisiaco e quindi ottimo da utilizzare per andare a migliorare il rapporto di coppia.
Dove si trova il tartufo migliore?
Trovare il tartufo, quello buono, però non è del tutto semplice e per questo motivo esistono i cosiddetti “tartufai” ovvero coloro esperti in questo campo che attraverso dei procedimenti e un cane guida riescono a trovare il miglior tartufo nel territorio.
Ebbene si avete capito bene, per trovare il tartufo si necessita di un cane esperto che attraverso il suo olfatto sappia portare alla giusta destinazione. In alcune città infatti esistono addirittura dei centri in cui i cani vengono addestrati al meglio per poter aiutare il loro padrone in questa simpatica avventura.
Molte altre persone però preferiscono compiere il loro acquisto direttamente sui siti online, dove il livello di vendita di tartufi freschi è cresciuto a vista d’occhio soprattutto negli ultimi anni. Su questi siti si possono trovare diverse tipologie di tartufo di grande qualità a dei prezzi del tutto accessibili.