La qualità del latte crudo e dei suoi derivati ??lavorati nell’industria casearia, dipendono direttamente dalla qualità del prodotto originale o della materia prima proveniente dalle aree di produzione, dalle condizioni di trasporto, conservazione e manipolazione in generale. Pertanto, il successo, la sicurezza alimentare e quindi la qualità del prodotto destinato al consumatore finale dipendono dal controllo che viene effettuato sul latte crudo sin dal momento in cui questo viene prodotto. Questi controlli vanno necessariamente effettuati in quanto la normativa di settore è particolarmente rigida e vi sono parametri di qualità ben precisi tra i quali il latte deve assolutamente rientrare per poter essere definito di qualità e dunque essere idoneo al consumo alimentare. Questo è principalmente il motivo che spinge i produttori di latte ad effettuare autonomamente il controllo qualità latte per verificare che non vi sia alcuna contaminazione e che la carica batterica rientri all’interno dei parametri previsti dalla legge. Si tratta di un lavoro di analisi molto importante ed è un traguardo che può essere raggiunto solo con l’impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti nella produzione di questo prezioso alimento. Anche il miglior latte al mondo infatti, può facilmente diventare non idoneo al consumo se ad esempio entra in contatto con dell’attrezzatura contaminata, come quella impiegata per la raccolta e lo stoccaggio del latte appena munto. È chiaro dunque, come la qualità del latte crudo sia un risultato ottenibile soltanto grazie ad una indispensabile sinergia di impegno tra tutti gli attori che partecipano alla produzione del latte crudo.
Ma in che modo i produttori di latte riescono ad assicurarsi che questo sia di assoluta qualità e che non vi sia alcuna contaminazione? E come riescono a farlo in tempo reale riuscendo ad intervenire in maniera tempestiva per apportare gli interventi necessari in caso di necessità? La risposta a questa domanda si cela dietro la tecnologia di settore più avanzata, l’unica in grado di dare risposte concrete agli operatori del settore nonché alle legittime esigenze da parte dei consumatori del poter disporre di latte che sia sempre eccezionale dal punto di vista della qualità e della nutrizione. Oggi in particolar modo, chi opera in questo ambito può disporre di strumenti in grado di analizzare rapidamente il latte ed evidenziarne ogni eventuale problematica in maniera tempestiva. Gli analizzatori per l’industria casearia commercializzati da Bentley Instruments infatti, rappresentano l’avanguardia di un settore in grado di fornire tutte le risposte di cui i produttori hanno bisogno, consentendo loro di verificare in ogni momento la qualità del proprio lavoro. Macchinari quali BactoCount IBC consentono di sfruttare la citometria a flusso per determinare il conteggio dei batteri nel latte crudo, analizzando fino a 150 campioni l’ora garantendo sempre analisi estremamente accurate ed affidabili. SomaCount FCM è invece uno strumento eccellente per la conta delle cellule somatiche nonché per la diagnosi precoce di eventuali mastiti presenti negli animali, e grazie alla funzionalità di diagnostica da remoto è possibile farvi accesso da qualsiasi luogo, così da poter monitorare la produzione in ogni momento.