Realizzare un impianto d’irrigazione a goccia ci permette di ridurre notevolmente i consumi d’acqua giornalieri.
Non bisogna farsi scoraggiare dall’idea che la progettazione di un impianto di irrigazione a goccia sia complessa e laboriosa, possiamo partire dal presupposto che siamo di fronte ad una progettazione piuttosto semplice ed intuitiva, che deve essere però supportata dalla conoscenza di una serie di info generali sulla planimetria della zona da irrigare. Ragion per cui non ci vogliono particolari competenze per realizzare questo impianto ma basta solo armarsi di alcuni strumenti del fai da te che ci consentiranno di svolgere questo lavoro in tempi piuttosto rapidi.
E’ fondamentale acquistare per il nostro impianto prodotti per l’irrigazione a goccia di qualità: su Mondoirrigazione.it si possono trovare raccordi, tubi, gocciolatori, centraline e programmatori affidabili e soprattutto di produzione italiana.
L’elemento finale dell’impianto di irrigazione a goccia, da cui prende il nome, è il gocciolatore, un piccolo irrigatore che permette l’uscita di gocce di acqua, che penetrano con efficacia nel terreno ed evitano sprechi di acqua e crescita di piante infestanti.
Consigliamo a tutti coloro che innaffiano le proprie piante manualmente di realizzare un impianto di irrigazione a goccia. E’ utile non solo per chi ha l’orto, ma anche per chi ha delle coltivazioni in pieno campo e non può sempre controllarle.
Inoltre questo tipo di impianto si rivela ideale per chi sta cercando una soluzione comoda per i propri balconi e terrazzi. Questa tipologia di impianto consente di gestire il percorso naturale delle coltivazioni assicurandosi un minimo dispendio idrico e dunque fornendo acqua alle radici nei periodi in cui si è fuori casa. Una naturale conseguenza di questo meccanismo è quella di trovare al ritorno dalle vacanze un bel raccolto senza dover iniziare d’accapo la semina, sacrificando tutto il loro precedente.
Prima di passare all’aspetto pratico dobbiamo ricavare una serie di informazioni utili che ci consentiranno di effettuare le scelte corrette in tutta la fase della realizzazione dell’impianto di irrigazione a goccia. Di conseguenza dobbiamo necessariamente conoscere non solo la planimetria della zona da irrigare ma anche il numero dei vasi e delle piante che dobbiamo innaffiare, senza dimenticare la posizione del punto di presa dall’acqua.
Nel caso in cui dobbiamo creare un impianto di irrigazione per balconi o terrazzi ci serve conoscere obbligatoriamente la posizione di porte e finestre per meglio calcolare il giusto posizionamento dell’impianto per favorirne l’efficienza.
Per la realizzazione dell’impianto sono necessari pochi strumenti come per esempio le cesoie da potatura che ci consentiranno di tagliare i tubi, un trapano con la punta “morbida” da 6 mm, delle graffette per fissare il tubo alla ringhiera nel caso di impianto sul balcone. E’ fondamentale un timer per l’irrigazione, in caso di impianto a balcone consigliamo una centralina per irrigazione a batteria da rubinetto, di solito già dotata di attacchi da 3/4” in entrata e uscita. Una fustella con estrattore ci permetterà di forare in maniera precisa il tubo, estrarre il pezzettino di plastica e inserire con una leggera pressione il gocciolatore.
Con uno sdoppiatore possiamo raddoppiare la linea, allacciare sia un tubo portante e sia un tubo d’acqua per altre esigenze come potrebbe essere quella di lavare il balcone o attingere magari dall’acqua. Il tubo portante deve essere collegato alla centralina (timer) e al riduttore di pressione per mezzo di un tubo flessibile corto (lungo circa un metro), il collegameto puo? essere realizzato con un raccordo diritto, con un raccordo a gomito o con un raccordo a tee a seconda delle esigenze.
Dopo aver progettato l’impianto di irrigazione ed esserci procurato i prodotti per l’irrigazione a goccia necessari e gli strumenti per il montaggio, realizzare il nostro impianto è un gioco da ragazzi, che si può effettuare in pochi e facili passaggi.
Sarà sufficiente posare il tubo, inserire i raccordi a Gomito e Tee nei punti stabiliti, e forare il tubo con la fustella per inserire i gocciolatori necessari. Successivamente colleghiamo la centralina alla presa d’acqua e, se abbiamo scelto di far funzionare il nostro impianto di irrigazione a goccia in maniera automatica, la centralina a batteria o il timer.
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