“Il nostro rosato tradizionale poteva essere danneggiato o indebolito dalla diffusione di un prodotto ottenuto da una miscela di vini rossi e bianchi. Oggi, questo pericolo, dopo le pressioni della lobby dei produttori, è scongiurato.
Così Confagricoltura commenta la decisione della UE di rinunciare alla proposta di autorizzare le miscele di vini bianchi per produrre rosé.
Dopo aver constatato che la maggior parte del settore produttivo vitivinicolo europeo era contrario a consentire la miscelazione, il Commissario Fischer Boel ha fatto marcia indietro ed ha dichiarato di voler cancellare la questione dal progetto di regolamento sulle nuove pratiche enologiche, in votazione per fine giugno.
La Commissaria ha dichiarato che di avere ascoltato le “buone ragioni dei produttori”. “Ne siamo compiaciuti – ha detto il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni – e auspichiamo che continui a farlo anche per le altre importanti tematiche che interessano il settore”.
Confagricoltura ricorda che l’Italia si è sempre opposta a tale possibilità, votando contro la proposta comunitaria, ma che anche altri Paesi hanno aperto gli occhi su questa faccenda, esprimendo le proprie criticità al cambiamento proposto da Bruxelles.