Produzione di olio extravergine: passione, pazienza e dedizione

Molte persone credono che per riuscire a dare vita ad un olio extra vergine di oliva che possa davvero dirsi incredibile, sia necessario solo ed esclusivamente avere una materia prima d’eccellenza, olive quindi coltivate al meglio, belle, succose. Sicuramente partire da una materia prima d’eccellenza è fondamentale, ma possiamo assicurarvi che per poter ottenere davvero una produzione olio extravergine impeccabile, è altrettanto necessario avere passione, pazienza e dedizione.

La passione prima di tutto, questo sempre, non solo per la produzione di olio, ma per la produzione di qualsiasi altra tipologia di ingrediente da portare sulle nostre tavole, una passione che consiste in un amore incondizionato verso quel prodotto, certo, ma verso anche il territorio che consente di ottenerlo e le piante necessarie, una passione che è amore per la natura, per le cose ben fatte, per le tradizioni più antiche. Solo coloro che provano un sentimento di questa tipologia riescono a infondere tutte le energie che possiedono nel loro lavoro.

Oltre alla passione, sono necessarie pazienza e dedizione perché la produzione di olio extra vergine di oliva necessita di molto tempo per poter essere portata a termine e di una grande attenzione, pena il commettere errori che potrebbero poi essere fatali. Già al momento della raccolta delle olive è importante prestare attenzione, in quanto devono essere arrivare al giusto grado di maturazione e in quanto le olive devono essere integre, perfette. Per poter garantire tutto questo è fondamentale che la raccolta delle olive venga effettuata a mano, oggi proprio come un tempo, una raccolta che ovviamente necessita di molto tempo, di pazienza, di capacità di osservazione e di delicatezza. Che cosa accade dopo la raccolta? Le olive devono ovviamente essere portate al frantoio, quanto prima possibile, entro 6 ore sarebbe semplicemente perfetto. Qui inizia la loro preparazione, altro processo lungo e che necessita di una grande attenzione. Le olive infatti devono essere lavate in modo davvero molto accurato, così che sia possibile eliminare eventuali residui e la naturale sporcizia, senza ovviamente che la loro integrità possa in alcun modo essere compromessa.

Si passa poi alla produzione vera e propria. Le fasi successive alla pulizia delle olive sono la molitura che consiste nel frantumare le olive per ottenere una pasta omogenea, la gramolatura che consiste nel mescolare l’impasto in modo lento, la centrifuga che consente di separare acqua, olio e sansa. L’olio di oliva, sempre tramite centrifuga, viene depurato poi da eventuali impurità e inserito in contenitori di acciaio inox, dove decanta in un ambiente fresco e lontano dai raggi del sole, fino al momento del suo imbottigliamento. Anche queste fasi necessitano di passione per la materia prima, di costanza, di dedizione, di capacità di restare concentrati al meglio su ogni operazione che si sta facendo. Tutto questo è vero, ma ci sentiamo in dovere di ricordare che le fasi di produzione vere e proprie per i frantoi di più grandi dimensioni prevedono oggi anche l’aiuto di macchinari e nastri trasportatori, che consentono di rendere la produzione più performante e sicuramente molto più semplice.

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