Il documento
Le visure catastali sono dei documenti che contengono i dati che identificano un tipo di immobile, che sia un terreno o un fabbricato (casa, appartamento, villa, etc.).
Il calcolo delle imposte
Per valutare l’entità delle tasse che gravano sui terreni, bisogna fare riferimento al reddito dominicale e al reddito agrario che sono riportati nelle visure catastali.
Reddito dominicale e reddito agrario
Si definisce reddito dominicale quello che il proprietario del terreno percepisce per il solo fatto di averlo.
Il reddito agrario, invece, è quello cui ha diritto chi coltiva il terreno, quindi o il proprietario, o un’altra persona.
Il primo deve essere rivalutato dell’80% e il reddito dominicale del 70%. La Legge di Stabilità del 2013, in più, ha fissato una rivalutazione aggiuntiva del 7% per i terreni agricoli, con eccezione di quelli di proprietà di coltivatori diretti, che quindi hanno e coltivano il terreno, e degli imprenditori agricoli professionali che sono iscritti nella previdenza agricola. La valutazione aggiuntiva è applicata sulla somma che risulta dalla prima rivalutazione fatta.
Aumento della rivalutazione
Questa rivalutazione aggiuntiva rischia di essere aumentata ancora dalla Legge di Stabilità del 2013. L’aumento potrebbe arrivare al 30%, al contrario di quanto accadeva con le leggi precedenti, che prevedevano un aumento d’aliquota del 7%.
Svantaggiati e avvantaggiati
Se non ci saranno altri cambiamenti, i proprietari terrieri che non sono coltivatori diretti o imprenditori agricoli rischiano di vedersi molto più tassati rispetto a chi invece è iscritto alla rispettiva gestione previdenziale. D’altro canto, le persone che lavorano nel settore agricolo potrebbero vedere in queste disposizioni la possibilità di essere favoriti e sostenuti, per sviluppare il settore primario che tanta importanza ha in Italia.