Convegno Quadri giovani di Confagricoltura: agricoltura tra le priorità del prossimo governo. Lo conferma un sondaggio del Fai

 

“Ripartire dalla terra. Puntare sull’agricoltura, riconoscendone la centralità, significa voler costruire quelle condizioni economiche, sociali, culturali per poter guardare al futuro con ottimismo, entusiasmo e positività. E’ quel che serve ai giovani e all’Italia”. Lo ha detto il presidente dei giovani di Confagricoltura, Nicola Motolese aprendo oggi, a Napoli, i lavori del XV Convegno quadri dell’Anga.

“La promozione dell’agricoltura è tra le prime cinque priorità che i cittadini indicano al prossimo Governo. Il ruolo centrale del nostro settore – sottolinea Motolese – viene ulteriormente confermato anche dai risultati delle ‘Primarie della cultura’, il sondaggio on line promosso dai giovani del Fai (Fondo Ambiente Italiano)”. L’agricoltura italiana, con l’agroalimentare rappresenta il 16% del Prodotto Interno Lordo, gestisce più del 70% dell’intero territorio nazionale, dà occupazione a un milione di persone e conta circa 800.000 aziende agricole. Sono più di 500 le produzioni certificate legate al territorio tra Dop, Igp e l’Italia è leader nelle produzioni biologiche.

Occorre, a parere dell’Anga, dare fiducia alle imprese agricole, creare un ambiente favorevole alla loro nascita e al loro sviluppo, che non disincentivi la permanenza degli imprenditori e dei giovani nel settore. E serve anche impegnarsi a livello nazionale ed europeo perché si investa di più in agricoltura. “La metà del territorio nazionale e della Ue è gestito dagli agricoltori – conclude Motolese -, malgrado ciò siamo costretti ad essere i primi importatori al mondo di prodotti agricoli ed alimentari, con un deficit commerciale che si colloca intorno ai 30 mld di dollari all’anno”.

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