ARANCIATA SENZA ARANCE: SODDISFATTA CONFAGRICOLTURA PER L’ABROGAZIONE DELLA NORMA ALLA CAMERA
Confagricoltura esprime profonda soddisfazione per l’abrogazione – da parte della Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera nell’ambito dell’esame della legge comunitaria 2008 – della norma che avrebbe permesso ai fabbricanti di bevande al gusto di agrumi di derogare all’obbligo della legge 286/61 di impiegare un contenuto minimo del 12% di succo di arancia e quindi di fatto a poter utilizzare aromi e coloranti.
Sono state quindi accolte le richieste avanzate da Confagricoltura e fatte proprie dal Governo e dalla Commissione Agricoltura della Camera e che ora hanno trovato accoglimento in Commissione Politiche dell’Unione Europea. Il provvedimento deve andare all’esame dell’Aula e quindi ritornare al Senato dove la norma era stata introdotta nel silenzio generale.
“Si è scongiurato – dice Confagricoltura – un danno per i produttori ed i consumatori. Il danno potenziale all’agrumicoltura sarebbe stato di svariate decine di milioni di euro ed i consumatori italiani sarebbero stati indotti in inganno, credendo di acquistare bevande contenenti agrumi che in realtà avrebbero contenuto solo aromi e coloranti senza tracce di arance o limoni”.
Confagricoltura si attiverà ora perché, al contrario, venga aumentato il contenuto minimo di succo di arancia nelle bevande.